

Di cosa parliamo
LO HANNO GIA’ FATTO
Intelligenza artificiale e viaggi: 20 strumenti rivoluzionari
Ecco un elenco di Agenti di viaggio Ai e Agenti autonomi che stanno già facendo la differenza
AI Travel Agents e Pianificatori di Viaggi AI
Questi strumenti sfruttano modelli di linguaggio avanzati e integrazioni a dati reali per creare itinerari personalizzati, gestire prenotazioni e semplificare la pianificazione. Hanno iniziato a comparire nel 2023-2024 e promettono un’esperienza “tutto in uno” per i viaggiatori, dal momento dell’ispirazione fino alla prenotazione finale. Nel 2025 ne sono nati molti altri e il 2026 sarà l’anno della sperimentazione e delle reazioni del mercato.
Expedia “Trip Matching” – Un assistente AI di Expedia che trasforma l’ispirazione da Instagram direttamente in viaggi prenotabili. L’utente invia via DM un Reel di viaggio al profilo Instagram di Expedia e l’AI restituisce un itinerario personalizzato completo di raccomandazioni, attività e link diretti per prenotare hotel, voli ecc. In beta dal 2025, è la prima OTA ad offrire pianificazione in tempo reale direttamente dentro un social network, convertendo i sogni da social media in piani di viaggio concreti.
Expedia Trip Matching converte i travel Reel di Instagram in itinerari pronti da prenotare, generando risposte AI con suggerimenti personalizzati e link diretti alle prenotazioni.
Booking.com AI Trip Planner – Il colosso Booking ha lanciato nel 2023 un trip planner AI integrato nella sua app. Si tratta di un’interfaccia chat (basata anche sull’API di GPT-4) attraverso cui l’utente può fare domande generali o dettagliate e ricevere destinazioni, alloggi consigliati e itinerari completi su misura. La vera forza è l’integrazione end-to-end: il planner mostra direttamente nell’app una lista visuale di alloggi con prezzi e, con un tap, si può procedere alla prenotazione, tutto senza uscire dalla chat. In sostanza, Booking.com ha trasformato il suo motore di ricerca in una conversazione naturale, dove l’AI propone e l’utente conferma, riducendo drasticamente il lavoro manuale di ricerca.
Tripadvisor + Perplexity AI – Tripadvisor nel 2025 ha stretto una partnership con Perplexity, un motore di risposta AI, integrando 1 miliardo di recensioni e contenuti Tripadvisor e le 300.000+ esperienze di Viator nelle capacità di ricerca conversazionale di Perplexity. L’utente può usare Perplexity in modalità chatbot per esplorare destinazioni, leggere recensioni certificate e persino verificare disponibilità hotel in tempo reale, il tutto in un flusso unico.
Trip.com “TripGenie” – Il gruppo asiatico Trip.com (Ctrip) ha evoluto il suo assistente TripGen in TripGenie, integrandolo nell’app per coprire tutte le fasi del viaggio. TripGenie può conversare via testo o voce e generare itinerari dettagliati con attrazioni, mappe, immagini e link di prenotazione in pochi secondi. Ad esempio, chiedendo “Come posso organizzare un viaggio di 5 giorni a Bangkok?”, l’AI suggerisce luoghi da visitare, ristoranti e alloggi, salvando l’itinerario interattivo nell’app. TripGenie è proattivo: memorizza le richieste, si integra con servizi come TripDeals e TripTrends (ranking di offerte e trend di Trip.com) e persino supporta la collaborazione (l’itinerario può essere modificato dall’utente). Notevole è la capacità di Trip.com di gestire imprevisti.
Kayak AI Chat (Modalità “AI Mode”) – Kayak, motore di ricerca viaggi, ha lanciato nel 2023-2025 una modalità AI conversazionale integrata nel sito. Attraverso una chat in linguaggio naturale (alimentata da ChatGPT), l’utente può porre domande come “Trova voli diretti e hotel con piscina a Dubai per meno di 1000€” e l’AI combina i dataset proprietari di Kayak (voli, hotel, auto) con il modello linguistico per fornire risultati pertinenti. Si possono confrontare opzioni, affinare i criteri in tempo reale e, una volta trovata l’offerta, l’AI inserisce link diretti al modulo di prenotazione su Kayak. In pratica l’AI Mode rende la ricerca conversazionale.
Hotels.com Chatbot “Bellboy” – Nel 2025 Hotels.com (gruppo Expedia) ha rinnovato la sua app introducendo un chatbot AI e un simpatico mascotte virtuale (“Bellboy”) per aiutare nella pianificazione degli hotel. Permette di fare richieste a voce naturale – ad esempio “sto cercando un boutique hotel in una zona artistica di Brooklyn con rooftop bar” – e il sistema applica filtri smart per mostrare risultati coerenti. Grazie a questa ricerca conversazionale e ai filtri intelligenti, Expedia ha riscontrato un +35% di conversioni nelle prenotazioni da parte degli utenti che lo utilizzano.
MakeMyTrip “Myra” – Il maggiore portale viaggi indiano ha lanciato Myra, un assistente di pianificazione multilingue integrato nell’app. Myra accompagna l’utente dal discovery (ispirazione di viaggio) fino alla prenotazione finale, il tutto in un’unica conversazione in linguaggio naturale. Supporta diverse lingue locali, cruciale per il mercato indiano, e può consigliare itinerari completi (voli domestici, treni, attrazioni) rispettando il budget e le preferenze fornite.
Layla.ai – Startup europea (Berlin) lanciata nel 2024, offre un vero agente di viaggio virtuale 24/7. Layla genera itinerari completi su misura in pochi minuti: basta inserire destinazione, date, budget e stile di viaggio, e l’AI costruisce giorno per giorno un piano con voli, hotel, attività e ristoranti. A differenza di semplici tool testuali, Layla usa dati in tempo reale: consulta prezzi e disponibilità correnti di voli, hotel, ecc., garantendo che l’itinerario sia prenotabile e aggiornato. Inoltre ottimizza per convenienza e preferenze: se il viaggiatore indica che ama le “gemme nascoste”, Layla inserirà consigli fuori dai classici circuiti turistici.
Mindtrip – Piattaforma AI (startup USA, 2024) che trasforma ispirazioni in itinerari completi. È nota per la funzione “Start from a photo”: l’utente può caricare una foto (es. un post Instagram di una spiaggia ai Caraibi) o un link/articolo, e l’AI riconosce il luogo e genera un piano di viaggio dettagliato per visitarlo. Mindtrip unisce modelli GPT con un vasto database turistico e strumenti di collaborazione: il viaggiatore può modificare l’itinerario, aggiungere preferenze e persino condividerlo con un agente umano per rifiniture. Offre un’esperienza di co-creazione: l’AI fa il grosso del lavoro (ricerca voli, hotel vicini ai punti di interesse della foto, attività locali autentiche) e propone un itinerario, che l’utente può poi personalizzare. Mindtrip include un motore di prenotazione integrato.
Wonderplan – Un’app di viaggio AI emergente (gratuita) focalizzata su velocità e semplicità, ideale per organizzare viaggi di gruppo. Wonderplan consente a più utenti di partecipare alla pianificazione: ad esempio una famiglia o un gruppo di amici può aprire una stanza chat condivisa con l’AI. L’assistente generativo propone itinerari che tengono conto degli interessi comuni (musei per alcuni, divertimento per altri) e permette a tutti di votare o modificare parti del piano. Il punto di forza è la collaborazione in tempo reale: invece di interminabili email, il gruppo “chatta” con l’AI che affina la proposta finché non c’è consenso. Inoltre Wonderplan è concepito per essere rapido: usa algoritmi ottimizzati per generare un itinerario base in pochi secondi, così da fornire subito una bozza da discutere e modificare.
Agentic AI: Agenti Autonomi e Multi-Sistema
Questa categoria rappresenta la nuova frontiera dell’AI nel travel: sistemi in grado di agire con un alto grado di autonomia, collegandosi a più servizi e prendendo iniziative per conto del viaggiatore o dell’azienda. Non si limitano a rispondere a domande, ma eseguono compiti complessi e proattivi – ad esempio monitorare lo stato di un volo e ri-prenotare automaticamente se viene cancellato.
Di seguito 10 esempi di agenti AI autonomi lanciati di recente e il loro impatto sul settore.
Delta “AI Concierge” – La compagnia aerea Delta Air Lines nel 2025 ha integrato un concierge AI nel proprio app Fly Delta per offrire assistenza personalizzata prima, durante e dopo il volo. Questo agente, annunciato al CES 2025, anticipa le necessità del cliente invece di reagire soltanto: ad esempio controlla le scadenze del passaporto e avvisa per tempo se serve rinnovarlo, invia alert sul meteo della destinazione con consigli per il bagaglio, e guida il passeggero in aeroporto (indicando “la tua porta d’imbarco è a 10 minuti, direzione C27”). Soprattutto, Delta Concierge brilla nella gestione proattiva degli imprevisti: in caso di cancellazione o ritardo di un volo, l’AI cerca immediatamente alternative e può ri-prenotare automaticamente il cliente sul prossimo volo disponibile, emettendo anche voucher per hotel o pasti se necessario. Il tutto avviene in background, con una notifica che informa il viaggiatore della soluzione trovata. Questo riduce lo stress e elimina la necessità di contattare un operatore: l’agente AI funge da guardiano costante del viaggio.
Navan “Ava” – Navan (ex TripActions) è una piattaforma di viaggio d’affari all-in-one, e nel 2023 ha lanciato Ava, il suo assistente virtuale basato su LLM. Ava supporta i business traveler in ogni fase: dalla prenotazione (voli, hotel, auto) al report spese, fungendo sia da agente di viaggio che da consulente spese integrato. Grazie ai modelli OpenAI, Ava capisce richieste complesse e chatta in linguaggio naturale; circa il 30% delle richieste di supporto degli utenti Navan viene già gestito interamente da Ava senza intervento umano. Un punto chiave è la velocità: l’AI risolve domande e problemi in una frazione del tempo rispetto all’assistenza tradizionale, con una soddisfazione utente >75% per le interazioni col bot. Oltre a prenotare e modificare viaggi secondo le preferenze aziendali, Ava può analizzare le politiche viaggio e rispondere a domande come “ho superato il budget di diaria a Londra?” oppure “posso cambiare il volo di rientro a prima?” – offrendo soluzioni immediate.
Otto (Business Travel Agent) – Otto è una startup (fondata da ex Expedia e Concur) che sta sviluppando un agente AI autonomo per i viaggi di lavoro di piccole e medie imprese. A differenza delle piattaforme aziendali classiche, Otto si pone come un assistente personale per ogni professionista: impara dai viaggi passati e dai calendari degli utenti, e pianifica/prenota in autonomia secondo preferenze individuali e policy della società. Ad esempio, Otto sa già quale catena di hotel piace al dipendente e in che quartiere preferisce alloggiare, e proporrà (o prenoterà direttamente, se autorizzato) quell’opzione appena un nuovo meeting compare in agenda. Uno degli aspetti più innovativi è la reattività in tempo reale: Otto si integra con Outlook/Google Calendar e monitora i cambi di programma; se una riunione slitta o viene cancellata, l’AI riorganizza automaticamente i voli e gli hotel di conseguenza, aggiornando l’itinerario senza che l’utente debba fare nulla.
Plan3 (Disruption Management) – Plan3 è una piattaforma specializzata nel gestire automaticamente le disruption dei voli (ritardi, cancellazioni, dirottamenti). Sviluppata da una startup islandese, è stata adottata nel 2024-25 da compagnie aeree come AirAsia per migliorare la customer experience in caso di problemi. Plan3 funziona come un agente autonomo al servizio sia della compagnia sia del passeggero: monitora in real time i voli e, quando si verifica una cancellazione o un ritardo significativo, identifica immediatamente le opzioni di riprotezione (prossimi voli disponibili, rotte alternative) e le propone automaticamente al viaggiatore. Ad esempio, se un volo AirAsia viene cancellato, il sistema invia ai passeggeri un link via SMS/app con scelte di recupero: prendere il prossimo volo per la destinazione, ottenere un rimborso o un voucher, ecc. – il tutto già autorizzato e prenotabile con un click.
Magpie MagpAI (MCP Tours Connector) – Un effetto collaterale dell’ascesa degli agenti AI è la necessità, per fornitori e destinazioni, di rendere i propri dati accessibili a questi agenti. Magpie, startup nel settore dei tour e attività, ha adottato il nuovo Model Context Protocol (MCP) per esporre migliaia di esperienze direttamente agli LLM. In pratica Magpie struttura le informazioni di tour, attrazioni e attività in un formato standard che agenti come ChatGPT, Gemini o altri possono interrogare in tempo reale. Il vantaggio è enorme: l’AI travel agent potrà attingere direttamente al database dell’operatore turistico per disponibilità, prezzi e prenotazioni, bypassando le piattaforme intermediarie. Ad esempio, invece di mostrare solo ciò che sta su Viator o GetYourGuide (grossi aggregatori), un agente AI potrà proporre all’utente un tour di nicchia gestito da un piccolo operatore locale perché si collega via MCP al loro sistema.
Travelin.AI – Mentre molti agenti autonomi si concentrano su prenotazioni e itinerari, Travelin.AI affronta un altro aspetto del viaggio: l’assistenza fisica in aeroporto e durante gli spostamenti. Questa startup unisce AI e assistenza umana per aiutare in particolare anziani, famiglie o disabili nel navigare procedure come check-in, controlli sicurezza, gate e così via. In pratica, tramite l’app Travelin l’utente può indicare le proprie esigenze (es. “Ho un bimbo piccolo e tante valigie”, oppure “Ho bisogno di assistenza per la sedia a rotelle a Heathrow”), e l’AI coordina in autonomia un assistente in carne e ossa sul posto o semplifica i passaggi burocratici. Ad esempio, l’agente AI può pre-compilare documenti doganali e generare promemoria, oppure prenotare il servizio di wheelchair assistance della compagnia aerea senza far chiamare il cliente.
Egencia LLM Virtual Agent – American Express GBT (che include Egencia) nel 2025 ha lanciato una nuova generazione di virtual agent per i propri clienti corporate, potenziato da modelli GPT. Questo agente conversazionale è integrato nell’esperienza Egencia e addestrato sui contenuti del help center e policy aziendali, così da poter rispondere a richieste complesse in modo contestuale e accurato. Ad esempio, un dipendente può scrivere: “Come faccio ad aggiungere il mio numero frequent flyer al profilo?” oppure “Qual è la procedura per prenotare un viaggio bleisure secondo la policy 2024?”, e l’AI fornisce la risposta precisa in pochi secondi, in oltre 10 lingue.
HotelPlanner Voice AI – Il portale HotelPlanner (USA) ha implementato nel 2024 un agente AI che gestisce in autonomia le telefonate dei clienti che vogliono prenotare hotel. Questo agente vocale AI è in grado di intrattenere conversazioni a due vie molto naturali, in 15 lingue diverse, comprendendo le richieste dell’utente e fornendo raccomandazioni di hotel adatte. Può ad esempio rispondere a una chiamata di un cliente che chiede “Sto cercando un hotel 4 stelle a Tokyo per 3 notti dal 10 al 13 marzo” consigliando opzioni disponibili, dando informazioni su prezzi e servizi, e perfino completando la prenotazione e il pagamento durante la stessa chiamata. Il tutto senza intervento umano. Questa soluzione funziona 24/7, aumentando l’efficienza del servizio e permettendo all’azienda di gestire molte più richieste contemporaneamente. Per i clienti che magari preferiscono ancora il contatto telefonico, rappresenta un supporto immediato e multilingue. Pur focalizzato sul verticale hotel, questo agente vocale dimostra la maturità raggiunta dall’AI generativa anche nelle interfacce voice: grazie all’elaborazione del linguaggio e alla sintesi vocale, l’AI può sostituire interi call center per compiti transazionali ripetitivi.
GuideGeek (Matador) – GuideGeek è un assistente di viaggio AI lanciato nel 2023 dal media travel Matador Network, inizialmente attivo via WhatsApp e Instagram. È un esempio di agente AI mobile-first: l’utente gli scrive in chat (come farebbe con un amico) chiedendo consigli di viaggio, e GuideGeek risponde attingendo a un mix di modelli generativi e database turistici. Può creare itinerari personalizzati in base alle preferenze comunicate e risponde a domande del tipo “Cosa dovrei fare 3 giorni a Buenos Aires?” o “Consigliami ristoranti vegetariani a Roma vicino al mio hotel”. Il sistema vanta integrazioni con oltre 1000 fonti di dati di viaggio (tra cui voli, hotel, meteo, mappe) per fornire informazioni aggiornate e contestuali. Il vantaggio per l’utente è la comodità: non serve scaricare app dedicate, basta usare le piattaforme di messaggistica esistenti. GuideGeek è particolarmente apprezzato per trovare spot locali e suggerimenti fuori dai circuiti turistici principali, grazie al training su contenuti Matador.
“Sunny” di HomeToGo – HomeToGo, marketplace per case vacanza, ha introdotto nel 2024 un assistente AI chiamato Super AI Sunny per aiutare gli utenti a trovare l’alloggio ideale. Sunny utilizza modelli generativi (integrati con Google Vertex AI) per analizzare le preferenze dell’utente – ad esempio tipo di casa, budget, prossimità a punti di interesse – e propone soluzioni su misura setacciando tra milioni di annunci di case vacanza. Offre funzionalità avanzate come Smart Reviews, che sintetizza in linguaggio naturale le recensioni più rilevanti di una proprietà (es. “Molti ospiti hanno adorato la vista dal terrazzo e la pulizia impeccabile” invece di dover leggere 50 recensioni), e Smart Offer Summaries, che riassume le caratteristiche chiave di un annuncio e le politiche (cancellazione, regole) per facilitare il confronto. Sunny, essendo specializzato in affitti vacanza, mostra come gli agenti AI possano essere declinati verticalmente: conosce a fondo quel mercato e riesce a personalizzare la ricerca meglio di un filtro tradizionale.
In sintesi, i nuovi strumenti AI – dai pianificatori virtuali agli agenti autonomi – stanno rivoluzionando il travel sia per i consumatori che per le aziende.
Per i viaggiatori significano meno stress e più personalizzazione: dall’ideare il viaggio alla gestione delle emergenze in itinere, c’è un “assistente digitale” pronto ad aiutare in modo rapido e proattivo.
Dal lato delle imprese turistiche (OTA, compagnie aeree, hotel, tour operator), queste tecnologie aprono sfide e opportunità: integrarsi con gli agenti AI diventa cruciale per rimanere visibili (esponendo dati via API o MCP), mentre l’automazione intelligente promette efficienze mai viste (meno errori, supporto 24/7, decisioni basate su big data). Gli esempi discussi – 20 tra app, servizi e startup lanciati negli ultimi mesi – mostrano che capacità un tempo impensabili (prenotazioni multi-step in secondi, riorganizzazione immediata dei piani, massimizzazione di punti e offerte) sono già realtà.
Il 2025 segna di fatto l’inizio di una nuova era “AI-driven” nel turismo, dove umano e artificiale collaborano: l’AI sbriga il lavoro noioso e computazionale, liberando tempo perché l’esperienza di viaggio – sia per chi la fa che per chi la offre – torni ad essere focalizzata sul piacere e la scoperta.

